Gaia Mazzocchi, interior designer bolognese quando realizza i suoi progetti prende spunto dallo stile razionalista. Cerchiamo di capire insieme a lei di cosa si tratta.
Lo stile razionalista d’arredamento è un movimento che nasce negli anni ’20 e ’30 del XX secolo e che, ancora oggi, continua ad influenzare il design d’interni attuale. Questo tipo di arredamento pone l’attenzione sulla funzionalità, sull’ordine e sulla pulizia delle linee, offrendo un approccio minimalista all’arredamento rendendolo elegante e senza tempo.
Origini e principi fondamentali
Lo stile razionalista nacque come risposta al caos e all’eccesso decorativo dello stile liberty e dell’Art Nouveau. Questo movimento abbracciava l’idea che la forma dovesse seguire la funzione, concentrandosi sulla razionalità e sull’utilità degli oggetti.
Gli spazi razionalisti divennero popolari per la geometria semplice, per le linee diritte e per l’uso di materiali industriali come il vetro, l’acciaio e il cemento.
Caratteristiche dello stile razionalista
Linee pulite e semplici
Lo stile razionalista predilige linee rette e contorni chiari. Gli oggetti d’arredo hanno una forma essenziale e geometrica senza dettagli superflui.
Materiali industriali
L’utilizzo di materiali industriali come l’acciaio, il vetro e il cemento donano all’ambiente un aspetto moderno e senza tempo.
Funzionalità
La funzionalità è il punto cardine dello stile razionalista. Gli oggetti d’arredo devono essere pratici, confortevoli ed ergonomici. Lo spazio viene disposto per massimizzarne l’utilizzo e la comodità.
Luce naturale
Nello stile razionalista, l’illuminazione è un elemento molto importante per creare un ambiente luminoso. Si prediligono quindi fonti di luce naturali e lampade dal design pulito e minimalista per l’illuminazione artificiale.
Assenza di ornamenti
L’arredamento razionalista si focalizza sulla forma degli oggetti e non sugli ornamenti. Quindi gli oggetti che abbracciano questo stile sono privi di decorazioni, concentrandosi sulla purezza delle linee.
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